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I frutti di bosco nell’arte: le fragole di Chagall

I deliziosi legami che legano gli artisti ai frutti di bosco

Con questo articolo inauguriamo la rubrica I frutti di bosco nell’arte, nella quale esploreremo i deliziosi legami che, in molte epoche, hanno legato i frutti di bosco alle opere di molti artisti.

Sapevate che noi di Sant’Orsola e il famoso pittore Marc Chagall abbiamo, in un certo senso, alcune cose in comune? Pronti? Via!

Marc Chagall (1887-1985) è stato un artista straordinario. La sua lunga vita (durata quasi 100 anni!) è sempre stata caratterizzata dalla passione per l’arte, che ha esplorato in molte delle sue variegate forme e declinazioni. All’inizio della sua carriera, durante il soggiorno parigino, si avvicinò a correnti artistiche come il cubismo e il fauvismo, ed proprio da quest’ultimo che ha tratto molti degli elementi caratteristici della sua arte, fondamentali per gli anni a venire.

Vi starete chiedendo: ma cosa c’entrano i piccoli frutti?

Chagall e le fragole: un trionfo di rosso, bellezza e atmosfere estive

Uno degli aspetti più affascinanti dell’arte di Chagall è sicuramente l’uso e l’importanza del colore. Nella sua modulazione e nel sapiente uso delle sfumature Chagall è stato un vero maestro, e ha trovato lo strumento perfetto per esprimere emozioni e sensazioni, fino a renderle vive: i sogni, i desideri, le passioni, i sentimenti più profondi.

Un po’ come l’arte di Chagall anche i piccoli frutti hanno nel colore parte della loro forza: basti pensare al blu indaco del mirtillo e alle sue sfumature quasi violacee, che custodiscono una polpa verde; per non parlare del rosso scuro e lucente della ciliegia, o di quello più chiaro e quasi trasparente del ribes. Tutti capaci, insieme al gusto caratteristico di ognuno, di suscitare in noi un’emozione sempre diversa.

Ma non è finita. C’è un quadro in particolare a cui noi (e capirete subito il perché) siamo molto affezionati: si tratta di Fragole, Bella e Ida al tavolo (olio su tela, 1916).

Il quadro ritrae Bella, la moglie di Chagall, seduta al tavolo con la figlia Ida. Nell’opera  l’attenzione viene subito catturata dalla predominanza del colore rosso in tutte le sue sfumature: lo troviamo infatti nella varietà dei rossi intensi delle fragole presenti sulla tavola e negli abiti della moglie Bella, quasi fosse anche lei una fragola: dolce, fresca e bella.

Cosa vuole comunicarci il pittore? Le fragole e la predominanza del colore rosso evocano la passione e le atmosfere della stagione estiva, ma soprattutto comunicano la bellezza, la dolcezza e l’affetto che Chagall provava per la sua famiglia. Inoltre, nonostante le piccole dimensioni del quadro (45×59 cm), la sua carica espressiva è estremamente potente. D’altronde, nelle piccole cose si nascondono le sorprese più grandi… noi di Sant’Orsola lo sappiamo bene!